Cos’è il Bonus Verde 2022?

È una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022 per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale).

Come funziona il Bonus Verde 2022?

La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).

Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Chi può richiedere il Bonus Verde?

Possono usufruire del Bonus Verde 2022 i proprietari i immobili, i nudi proprietari o usufruttuari e gli affittuari. Ma anche chi ha l’immobile in comodato d’uso, le imprese, gli enti pubblici e privati, e le case popolari.
Va specificato che il bonus si riferisce alla singola unità immobiliare. Pertanto un proprietario di più unità immobiliari può sommare le detrazioni per le spese sostenute su ciascuna proprietà.

Domande Frequenti

Per poterlo richiedere è necessario presentare tutte le fatture e le ricevute relative ai lavori e ai materiali . I documenti devono avere la descrizione dettagliata di quanto è stato fatto e riportare il codice fiscale del richiedente.

Sarà necessario presentare contestualmente un’autocertificazione su cui sarà indicata la somma totale delle spese da portare in detrazione, garantendo, sotto la propria responsabilità, che i lavori effettuati siano documentati e reali, nonché in linea con le normative.

Bisogna rendicontare le spese sostenute nel quadro E del modello 730 dell’anno di riferimento, con il codice “12”. La dichiarazione dei redditi del proprietario sarà sottoposta a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, che avrà il compito di verificare la presenza della documentazione adeguata.

Il Bonus Verde 2022 si può applicare esclusivamente sulle aree verdi già esistenti e non quindi da creare da zero. Sono coperti dal bonus la realizzazione o sistemazione degli impianti di irrigazione, la manutenzione straordinaria dei giardini con realizzazione di giardini pensili o coperture a verde.

Possono usufruire del bonus verde 2022 anche i condomini, essendo prevista la detrazione per gli interventi effettuati su parti comuni esterne. Il tetto massimo di spesa è sempre di 5.000 euro, ma la differenza sta nel fatto che ciascun condomino può richiedere la detrazione limitatamente alla quota condominiale che gli spetta.

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